venerdì 18 novembre 2011

La colazione a New York: Europa Cafè

Una delle esperienze culinarie da non perdere a New York è la ricca colazione (breakfast), che in realtà per gli americani è un vero e proprio pasto.

Il consiglio è di evitare le ricche colazioni continentali degli alberghi (molto buone, ma costosissime, al massimo toglietevi lo sfizio un giorno) e di orientarvi per un buon posto in strada.

L'ipotesi più facile è il classico Starbucks, ma, a parte l'utilità di beneficiare gratuitamente di una connessione a internet, c'è sicuramente di meglio in giro: Starbucks potete, se volete, riservarlo ad una pausa durante le vostre lunghe passeggiate per New York (così potrete anche allungare l'occhio di Facebook o sulla vostra e-mail).

Il mio consiglio è di cercare in zona uno dei tanti Europa Cafè: è una catena con quattordici punti vendita, che offre davvero tutto quello che occorre per una ricca colazione all'americana.

Se volete sentirvi proprio "indigeni", potrete puntare su omelette con bacon o salsiccia (o da personalizzare come vorrete), oppure su un sandwich (anche questo personalizzabile a vostra scelta) o sui classicissimi pancakes.



Se, invece, volete restare più sul mood europeo o nostrano, via libera a muffin, cupcakes, cereali con latte o brioches.

Le bevande, invece, sono le tipiche da colazione americana: cappuccino, caffè lungo o bibita (tutti e tre nella dimensione small, medium o large).

Perchè scegliere questa catena, direte voi, rispetto alle altre presenti: innanzitutto, perchè consente di mangiare seduti (caratteristica che non è proprio semplice da trovare, visto che i newyorkesi, patiti dello street food, magiano per strada correndo...un insulto per noi italiani!).

In secondo luogo, per la cura nel cibo: i piatti caldi (compresi i sandwich sono tutti preparati al momento e la fragranza di un pancake appena fatto non è comparabile con il sapore di quello preparato in anticipo e poi scaldato) e, visto l'affolamento di clienti, il ricambio dei prodotti è molto frequente.

Altro punto di forza, la pulizia: riscontrata da me in prima persona, ma riconosciuta ufficialmente anche dal rigorosissimo Ufficio Igiene americano, che usa fare controlli a sorpresa e senza preavviso ed ha conferito all'Europa Cafè il massimo livello di pulizia. Inoltre, è uno dei pochi locali in cui il bagno è accessbile solo ai clienti, che devono richiedere la chiave alla cassa e qui restituirla.

I prezzi sono sicuramente più abbordabili delle colazioni continentali degli alberghi: queste ultime viaggiano sui trenta dollari a testa, mentre all'Europa Cafè con meno di 20 dollari si mangia in due e si può dire di aver fatto una colazione luculliana.



Solo un consiglio: fate attenzione, come al solito, alle porzioni fuori misura degli americani e dividete a metà. Pensate che una porzione di pancake contiene tre frittelle enormi, mentre un muffin ha dimensioni di gran lunga maggiori di quelle che vediamo qui in Italia. Analogamente, il cappuccino small è da circa 250 ml, quindi tenetelo presente prima di buttarvi sul large.

L'Europa Cafè è sfruttabile anche a pranzo, ma noi non ci siamo mai stati: in ogni caso, credo che queste caratteristiche lo rendano un buon posto anche per pranzare.

Qui trovate l'elenco di tutti i punti vendita.

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