Se pensate di andare a New York come "turisti fai da te" (opzione consigliatissima, per risparmiare e per vivere la città secondo i vistri gusti ed i vostri ritmi), sappiate che gran parte dell'organizzazione può essere svolta via internet e che potete non solo prenotare i biglietti per le singole attrazioni, ma anche acquistare dei "pacchetti" che comprendono gli ingressi ai luoghi più interessanti da visitare già pre-caricati, in cambio di un notevole risparmio rispetto all'acquisto dei biglietti singolarmente.
In altre parole, fate un unico acquisto prima di partire e arrivate a New York con già una serie di biglietti acquistati, risparmiando anche una bella sommetta: attenzione, però, a due aspetti, che necessitano della vostra attenzione.
Innanzitutto, questi "pacchetti" impongono di consumare gli ingressi entro un periodo determinato: dunque, se decidete di acquistarli, dovete darvi una scadenza minima di cose da fare giorno per giorno.
In secondo luogo, alcune delle attrazioni vanno poi prenotate in un giorno e ad un orario precisi: quindi, ricordatevi dopo l'acquisto di contattare i singoli siti di alcuni dei luoghi compresi nel pacchetto, per dire quando volete utilizzare il vostro ingresso.
I pass sono acquistabili on line (in questo caso, godrete di prezzi scontati) oppure una volta arrivati a New York. Se decidete di acquistarli on line, potrete scegliere se farveli spedire a casa oppure se ritirarli in loco a New York.
I pacchetti tra cui scegliere sono essenzialmente due: il New York Citypass e il New York Pass.
Il New York Citypass è sicuramente il pass più utilizzato: sia perchè ha un costo contenuto, sia perchè il sito per acquistarlo è disponibile in lingua italiana.
Il costo dell'intero pacchetto è di 79 dollari per gli adulti (circa 55 euro) e consente di risparmiare 67 dollari (circa 47 euro) rispetto al costo dell'acquisto delle attrazioni singolarmente, che altrimenti paghereste ben 146 dollari.
Dura 9 giorni e consente di avere accesso al MoMA, all'Osservatorio dell'EmpireState Building (con l'ingresso, però al solo 86mo piano, per cui se vorrete salire al 102mo dovrete pagare una piccola differenza), al Museo di Storia Naturale, al Metropolitan, al Guggenheim o al Top di Rock (questi ultimidue in alternativa), la Statua della Libertà (solo l'ingresso sull'Isola) ed Ellis Island oppure una Crociera della Circle Line.
Il funzionamento è molto semplice: arrivati alla prima attrazione, si ritira il blocchetto con tutti i pass e da quel momento decorrono i nove giorni per utilizzarli.
Il New York Pass, invece, è una specie di carta di credito di durata variabile, a seconda delle nostre scelte, sulla quale sono caricati gli ingressi ad oltre 70 attrazioni (tutte quelle comprese nel Citypass più molte altre): il prezzo del pass varia a seconda della durata che vogliamo dargli (80 dollari se scegliamo la durata di un giorno, 115 dollari se scegliamo la durata di 2 giorni, 135 dollari se scegliamo la durata di 3 giorni, 170 dollari se scegliamo la durata di 7 giorni, che è quella massima). Il vostro risparmio, ovviamente, cresce all'aumentare delle attrazioni visitate nel minor tempo possibile: anche in questo caso, il pass si attiva al momento dell'utilizzo alla prima attrazione.
Certamente, non potete trasformare la vostra vacanza in un tour de force, tuttavia, se avete, per esempio, intenzione di visitare molti musei e volete fare sia la crociera che la visita alla Statua della Libertà oppure volete sia visitare il Top of the Rock sia andare al Guggenheim, vi conviene la soluzione New York Pass, che è in ogni caso preferibile per soggiorni lunghi e anche per fare qualcosa di diverso dai soliti giri turistici.
Per esempio: potrete decidere di andare sull'Empire di giorno e sul Top of the Rock di sera, potrete affittare le biciclette sul ponte di Brooklyn e a Central Park, potrete visitare il Tribute World Trade Center Visitor Center (molto più toccante ed intimo del freddo museo istituzionale dedicato all'11 settembre).
Al New York Pass, inoltre, sono associati alcuni buoni sconto nei negozi più famosi di New York (come una tessera sconto della durata di un mese da Macy's oppure un buono sconto per i biglietti dei musical a Broadway).
Da non trascurare, infine, la possibilità di associare al New York Pass un ulteriore pass per i bus hop on/hop off che fanno il giro di Manhattan (un bus fa il giro di Downtown ed un altro quello di Uptown): si tratta di autobus dai quali potrete scendere e risalire a vostro piacimento per tutta la durata del vostro pass, sostituendo così i mezzi pubblici (occhio però che sono molto più lenti della metropolitana).
Se decidete di associare un pass per questi bus, i prezzi salgono rispettivamente a 140 dollari (per due giorni di bus hop on/hop off illimitato e due giorni di New York Pass), a 190 dollari (per 3 giorni di bus hop on/hop off illimitato e tre giorni di New York Pass) e a 235 dollari (per 3 giorni di bus hop on/hop off illimitato e sette giorni di New York Pass).
Due sono i difetti di questo pass: il sito per acquistarlo è solo in inglese e rischia forse di imbrigliarvi un po' troppo nelle cose da fare, togliendovi la libertà di godervi la città con pigre passeggiate. Conta molto il vostro modo di essere e la vostra capacità di organizzarvi, quindi riflettete bene prima di fare il vostro acquisto, magari ipotizzando -tra tutte le attrazioni comprese nel New York Pass quelle che vi interessa davvero vedere.
lunedì 31 ottobre 2011
giovedì 27 ottobre 2011
New York, New York
New York è stata la meta del mio ultimo viaggio: non un viaggio qualunque, ma il viaggio di nozze.
E' logico, quindi, che a questa città io sia particolarmente legata.
Raggiungere New York è stata la realizzazione di un sogno: è la vera caput mundi dei nostri tempi e sarà per la moltitudine di persone, sarà per il meltin' pot di etnie diverse, sarà per l'immensità di tutto -dai palazzi ai negozi ai musei- questa città non si dimentica mai.
Mi piacerebbe condividere con voi il mio percorso di viaggio: può essere utile per concentrare in poco tempo quello che non si può non vedere, anche se il bello di New york è viversela giorno per giorno, con lunghe passeggiate e pigre pause di ristoro.
Il primo impatto con la città non è facile: il "troppo" che offre -sotto tutti gli aspetti- rischia di spiazzare il turista (anche quello più esperto) e di paralizzarne la voglia di conoscenza e di esplorazione.
In realtà, il primo consiglio che mi sento di darvi, soprattutto se avete poco tempo, è di prepararvi un programma di massima per ciascun giorno: magari non lo rispetterete alla lettera, magari inserirete la visita di cinque musei in cinque giorni e poi scoprirete che forse c'è altro che vale la pena di vedere, ma almeno avrete una linea direttrice da percorrere. In assenza di un programma, il rischio è la dispersione di tempo ed energie, con il risultato di fare e di vedere meno di quanto vi aspettavate e quindi di rimanere delusi.
Il secondo suggerimento è quello di qualunque turista globetrotter: dotatevi di uno zaino o di una borsa comoda e capiente per girare la città ed avere a portata di mano mappe e itinerari. In questo modo risparmierete tempo e fatica e troverete facilmente tutto quello che cercate.
Altri strumenti secondo me indispensabili per organizzare il vostro viaggio a New York sono una guida Lonely Planet aggiornata e il City Notebook della Moleskine: la prima la conoscerete tutti e quindi non spendo altre parole; la seconda è stata una vera scoperta. E' un vero e proprio quaderno di viaggio, che contiene una mappa dettagliata delle principali zone della città, una sezione dedicata alle attrazioni (dove potrete segnare gli indirizzi dei posti che intendete visitare, senza aprire ogni volta la guida), una dedicata al cibo (dove è consigliabile appuntare in anticipo tutti i ristoranti e i bar che non potete rinunciare a conoscere), una dedicata allo shopping (e qui "dovete" segnare tutti gli indirizzi utili per dilapidare con serenità il vostro patrimonio), nonchè varie altre sezioni personalizzabili e, ovviamente, una serie di pagine in cui potrete scrivere il vostro itinerario personalizzato.
Infine, un ultimo tip (per ora): organizzate la maggior parte delle escursioni da casa, così arrivati nella Grande Mela non perderete tempo a comprare biglietti o a cercare agenzie disposte a venderveli e sarete pronti a partire!
E' logico, quindi, che a questa città io sia particolarmente legata.
Raggiungere New York è stata la realizzazione di un sogno: è la vera caput mundi dei nostri tempi e sarà per la moltitudine di persone, sarà per il meltin' pot di etnie diverse, sarà per l'immensità di tutto -dai palazzi ai negozi ai musei- questa città non si dimentica mai.
Mi piacerebbe condividere con voi il mio percorso di viaggio: può essere utile per concentrare in poco tempo quello che non si può non vedere, anche se il bello di New york è viversela giorno per giorno, con lunghe passeggiate e pigre pause di ristoro.
Il primo impatto con la città non è facile: il "troppo" che offre -sotto tutti gli aspetti- rischia di spiazzare il turista (anche quello più esperto) e di paralizzarne la voglia di conoscenza e di esplorazione.
In realtà, il primo consiglio che mi sento di darvi, soprattutto se avete poco tempo, è di prepararvi un programma di massima per ciascun giorno: magari non lo rispetterete alla lettera, magari inserirete la visita di cinque musei in cinque giorni e poi scoprirete che forse c'è altro che vale la pena di vedere, ma almeno avrete una linea direttrice da percorrere. In assenza di un programma, il rischio è la dispersione di tempo ed energie, con il risultato di fare e di vedere meno di quanto vi aspettavate e quindi di rimanere delusi.
Il secondo suggerimento è quello di qualunque turista globetrotter: dotatevi di uno zaino o di una borsa comoda e capiente per girare la città ed avere a portata di mano mappe e itinerari. In questo modo risparmierete tempo e fatica e troverete facilmente tutto quello che cercate.
Altri strumenti secondo me indispensabili per organizzare il vostro viaggio a New York sono una guida Lonely Planet aggiornata e il City Notebook della Moleskine: la prima la conoscerete tutti e quindi non spendo altre parole; la seconda è stata una vera scoperta. E' un vero e proprio quaderno di viaggio, che contiene una mappa dettagliata delle principali zone della città, una sezione dedicata alle attrazioni (dove potrete segnare gli indirizzi dei posti che intendete visitare, senza aprire ogni volta la guida), una dedicata al cibo (dove è consigliabile appuntare in anticipo tutti i ristoranti e i bar che non potete rinunciare a conoscere), una dedicata allo shopping (e qui "dovete" segnare tutti gli indirizzi utili per dilapidare con serenità il vostro patrimonio), nonchè varie altre sezioni personalizzabili e, ovviamente, una serie di pagine in cui potrete scrivere il vostro itinerario personalizzato.
Infine, un ultimo tip (per ora): organizzate la maggior parte delle escursioni da casa, così arrivati nella Grande Mela non perderete tempo a comprare biglietti o a cercare agenzie disposte a venderveli e sarete pronti a partire!
Dove siete arrivati?
Mi piace molto viaggiare ed organizzare le mie vacanze, piccole o grandi che siano, in autonomia.
Con internet ed un po' di informazione, è davvero possibile crearsi un itinerario di viaggio personalizzato, senza dover ricorrere ad intermediazioni costosissime di soggetti terzi.
Ho pensato, quindi, di mettere la mia esperienza a disposizione di quanti vorranno ricevere consigli "da amica", per fare in modo che anche la loro vacanza sia indimenticabile come lo sono le mie.
Buona lettura!
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